Quello che propongo oggi è un mash up! che unisce sacro e profano! …la poesia di Laura Pausini si incontra ovvero scontra con la trasgressione di Lady Ga Ga …un mash up dal ritmo cadenzato della musica della cover proposta da Laura Pausini di Io canto di Riccardo Cocciante e il sound incalzante dei versi di Lady Ga Ga
NOTE TECNICHE:
…questa volta si tratta di una manipolazione sonora piuttosto elaborata …prima di tutto ho isolato la linea strumentale di Io Canto che ho conservato nella tonalità e velocità originali ho poi recuperato alcune sequenze del brano originale loopate e riposizionate seguendo l’andamento originale del brano …successivamente ho preso la linea vocale di Just Dance di Lady Ga Ga abbassata di un semitono e rallentata dagli originali 119 BPM fino ai 114 BPM (quelli della Pausini)
CURIOSITA’:
Io canto è il primo singolo estratto dal 10° album di Laura Pausini pubblicato il 10 novembre 2006.
E’ il 1° album composto interamente da cover di Laura Pausini, dove reinterpreta canzoni di alcuni dei maggiori cantautori italiani.
Nella prima settimana di vendite l’album Io canto ha venduto in Italia 270.000 copie, debuttando al #1 della classifica ufficiale degli album più venduti.
L’album ha tenuto la vetta della classifica per 8 settimane.
Anche il singolo omonimo di Io canto ha raggiunto la #1 nella classifica dei singoli più venduti, mantenendo la vetta per 4 settimane.
Io canto è stato il secondo disco più venduto in Italia nel 2007.
A maggio 2007 Io canto, nelle sue versioni in italiano e spagnolo, ha venduto 2.500.000 copie in tutto il mondo (di cui oltre 700.000 solo in Italia).
Che dire ancora di Lady GaGa …sapevate che recentemente ha rilasciato una interessante intervista al “News Of The World” in cui rivela particolari aspetti del suo background.
…dunque 22 anni, origini italiane; …il cognome Germanotta, del resto, parlava da solo.
In questa intervista, appunto, Lady GaGa conferma le sue radici tricolori ed aggiunge che è entrata nel campo dello spettacolo facendo la spogliarellista.
Sue testuali parole:
“Provengo da una famiglia italiana benestante e sono andata ad una buona scuola”
“Ma io invece sono andata contro tutto: sono andata via da casa e non ho voluto farmi aiutare dalla famiglia, mi sono mantenuta facendo la stripper. Sì, a 18 anni ho lavorato in locali di spogliarello. Ho un forte senso della mia sessualità e amo il corpo umano nudo. Negli strip club il mio numero era tosto, avevo indumenti di pelle nera e ballavo su pezzi dei Black Sabbath, Guns N’Roses e Faith No More. Molto rock’n’roll”.
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